Il dipinto è stato composto
inquadrando il soggetto a mezzo busto ed inserendo il paesaggio della
Val di Sole (dove viviamo) alle spalle della bambina.
Sul lato sinistro il percorso tortuoso
del torrente Noce e nello sfondo i rilievi della Presanella.
Per rompere la staticità del ritratto,
ho creato movimento, partendo dal paesaggio che, dalle montagne
immobili alle spalle, si ravviva man mano che arriva in primo piano.
La sinuosità del fiume e la giustapposizione dei colori
complementari creano l'animazione della scena.
Anche il soggetto partecipa al
movimento, grazie alla sua condizione di equilibrio generata dalla
mano che è posta sull'asse diagonale mano - testa.
Lo sguardo pensieroso e quasi assente
di Agata incarna i sentimenti dell'infanzia incomprensibile ed in
continuo mutamento come la natura.
"Agata" olio su tela cm 60x80 |