In una afosa giornata estiva, di ritorno dalla passeggiata, il rumore dell'acqua della fontana di Carbonara ha attirato la mia attenzione.
Il paese di Croviana ha più di una fonte; una in ogni gruppo di case, e l'acqua vi giunge freschissima e copiosa. Questa testimonianza del passato era un'architettura essenziale e funzionale per sostenere le esigenze della popolazione. Alla fontana si andava per l'acqua di casa, per abbeverare le mucche e per lavare i panni. Al lavatoio si veniva a conoscenza di vita, morte e miracoli di tutto il paese. La fontana era simbolo dello spazio sociale.
Oggi è malconcia ed intristita al ricordo del tempo in cui cantava allegra. Rimane solo il rumore del fruscio dell'acqua fresca di cui, con quest'acquerello, voglio condividere la sensazione.
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"La fontana" Carta Arches cm 36 x 51 |
Aggiornamento marzo 2016: il soggetto riportato su una tavola di cirmolo
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"La fontana" Intaglio in legno di cirmolo cm 26x34 |