martedì 15 luglio 2014

Trittico legna

Trittico legna
Carta Arches  (satinata 300g/mq) cm 23 x 31 (fogli laterali) e cm 41 x 31 (foglio centrale)
"Trittico legna" (intelato ed intelaiato)

Passeggiando per le strade dei paesi di montagna, vicino alle abitazioni, si notano le ordinate cataste di legna. Sono le scorte di legna da ardere per riscaldare le case durante l’inverno che però, oltre ad avere la loro utilità, spesso fungono anche da decorazioni, colorando con tutte le gradazioni calde del legno, le vie dei centri abitati.


Una catasta, prossima all'abitato di Carciato, mi ha ispirato ad esaltare ed interpretare questa secolare tradizione di vita quotidiana.

Questa volta ho voluto essere originale nella composizione. Per rendere la rappresentazione più dinamica ed armonica nello stesso tempo, ho composto, anzi scomposto l'immagine con la regola dei terzi. Ho diviso il supporto secondo due linee di forza verticali in modo da collocare la legna all'interno di tre fogli; i laterali, più stretti, sono stati disposti simmetricamente rispetto all'asse del pannello centrale. I tre dipinti sono organizzati dal ramo orizzontale che taglia la scena a metà.


domenica 6 luglio 2014

Passeggiata sotto la pioggia


Con questo acquerello ho immortalato la passeggiata pomeridiana del 30 giugno 2014. All'inizio il cielo era parzialmente nuvoloso ma, consci della tradizione popolare che lega la fine di giugno al "temporale di San Pietro", fortunatamente abbiamo portato l'ombrello.  Un violento acquazzone si è abbattuto sulla ciclabile. Eravamo in Loc. Molini di Monclassico, nei pressi del ponte che attraversa il Fiume Noce, mentre ritornavamo da Dimaro.

Per chi non lo sapesse, la leggenda narra:

La mamma di San Pietro a causa di certi peccati finì all’inferno. Tutti allora deridevano il santo perché, pur avendo le chiavi del paradiso, non aveva salvato l’anima della madre. San Pietro, mortificato, presentò il suo caso al Signore che gli permise di far uscire la povera donna dalle pene dell’inferno. Quando però arrivarono schiere di angeli e arcangeli per tirarla fuori, tutti i condannati che erano all’inferno con lei si attaccarono ai suoi vestiti per poter andare insieme in paradiso. Ma la vecchia madre si strappava di dosso anche i vestiti perché voleva solamente per sé la gloria del cielo. Vista questa assenza d’amore per gli altri, San Pietro si rassegnò a lasciarla dov’era. Tutti i temporali vicini alla festa di san Pietro (29 giugno) sono provocati dalle anime dei dannati che ricadendo nell’inferno mandano sulla terra lampi di fuoco e tuoni spaventosi. E i nuvoloni più scuri altro non sono che i vestiti della vecchia egoista.



Passeggiata sotto la pioggia

Carta Arches Torchon cm 56x76


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